Sul treno del ritorno, mentre i finestrini incorniciano il mondo e le persone si nascondono tra le pagine dei loro libri, al viaggiatore si accavallano i ricordi, la fatica passata, il sudore interminabile, le paure inaspettate e i visi di colleghi divenuti amici. Questo nodo di pensieri durante il viaggio si filtra per diventare sostanza. Un nuovo pacco da legare stretto al tuo zaino per ripartire.
6 settimane.
Un nuovo bagaglio.
E per crearlo ci sei tu con il tuo bene e il tuo male. Ti scopri, ti riscoprì, ti sorprendi…impazzisci.
“quando finisce il sudore resta all’anima il compito di evaporare” quell’anima che vuole ma si scontra contro l’essere umano, sempre più debole delle cose invisibili.
Questo post è stato scritto dall’attrice Giulia Canali
Parma 1988
Dopo aver conseguito, nel 2011, la laurea in Architettura, intraprende il percorso formativo in Attrice di prosa e Nouveau Cirque alla “Scuola di Teatro di Bologna-Alessandra Galante Garrone” concluso nel 2014 sotto la direzione di Vittorio Franceschi e Claudia Busi. Nel suo percorso di studio ha lavorato con professionisti come Romeo Castellucci, Marco Cavicchioli, Vittorio Franceschi, Andrè Casaca, Gabriele Tesauri, Monica Casadei e Massimo Sceusa.
Dal 2008 fa parte, sia come attrice che come aiuto regista, dell’associazione di promozione sociale “ZonaFranca Parma” impegnata in attività di studio e di laboratorio teatrale finalizzate alla realizzazione di spettacoli ed eventi (mostre, convegni e giornate di studio) su temi di rilevanza sociale. L’intento è quello di contribuire, attraverso la ricerca sociologica e l’azione teatrale, alla costituzione di uno spazio informale dove le storie di vita prendono forma e significati collettivi.
Nell’ultimo anno con lo zaino in spalla e biglietti del treno in mano ha continuato a formarsi facendo stage teatrali in giro per l’Italia con: Cesar Brie, Marco Maccieri, Pierre Byland, Chiara Guidi e Andrea Baracco. In ambito cinematografico con Stefano Reali e ha frequentato un corso di doppiaggio con Carlo Valli.